Ti sei mai chiesto come funziona una caldaia a condensazione? Molti di noi ne hanno una in casa: più o meno recente, più o meno ingombrante, ma quanto ne sappiamo veramente a riguardo?
Il funzionamento delle caldaie a condensazione si basa sullo sfruttamento del calore latente che è contenuto nei gas di scarico. Tale calore viene utilizzato per innalzare la temperatura dell’acqua, diversamente da quanto avviene con le caldaie tradizionali che invece lo disperdono nell’atmosfera.
Nelle prossime righe vedremo più nello specifico come funziona questo tipo di caldaia, analizzandone le caratteristiche principali e cercando di fornire anche qualche consiglio di tipo pratico sull’uso e sulla manutenzione.
Il funzionamento della caldaia a condensazione avviene attraverso specifici passaggi. Possiamo riassumerlo in quattro fasi principali:
Lo scambiatore di calore è probabilmente la componente più importante di una caldaia a condensazione, che la differenzia dalle caldaie tradizionali. È lo scambiatore infatti a consentire il raffreddamento e la condensazione del vapore acqueo, riportandolo allo stato liquido. Il calore che è stato prodotto dalla condensazione viene utilizzato per scaldare altra acqua di riscaldamento, minimizzando gli sprechi e le dispersioni di energia. Ecco quindi che un grande vantaggio delle caldaie a condensazione si traduce in un sensibile risparmio: la bolletta del gas può scendere fino al 30%, riducendo di quasi un terzo i costi per il riscaldamento domestico.
Partiamo dal presupposto che la caldaia a condensazione, in quanto prodotto moderno, è un elettrodomestico totalmente sicuro. Pertanto può essere installato tranquillamente in qualunque ambiente dell’abitazione, sia interno che esterno. Possiamo darti comunque alcune dritte che potresti voler tenere in considerazione PRIMA di procedere all’installazione:
Ogni caldaia ha un ciclo vitale a sé. Pertanto, più che avere delle indicazioni certe, anche qui possiamo cogliere dei segnali, dei campanelli d’allarme che potrebbero portarci a ragionare sul sostituire la caldaia attuale con una nuova e più efficiente. Quindi, potrebbe essere conveniente cambiare caldaia se:
Passando a una caldaia a condensazione il rendimento e l’efficienza sono assicurati. A ciò corrispondono minori consumi (quindi minori emissioni) e un elevato risparmio energetico. Grazie ai numerosi incentivi fiscali, inoltre, il risparmio economico può aumentare notevolmente. Sarà sufficiente installare oltre alla caldaia anche un sistema di termoregolazione evoluto per arrivare fino al 65% di detrazioni.
Per cominciare sappiamo che la dimensione, o meglio, la portata della caldaia è misurata in termini di potenza termica (kW). Diventa fondamentale allora scegliere la caldaia della dimensione giusta, perché una caldaia sottodimensionata non avrà la potenza sufficiente per riscaldare in modo adeguato l’abitazione. Al contrario, una caldaia sovradimensionata comporterà sprechi sia dal punto di vista economico che energetico.
La dimensione giusta va quindi calcolata considerando la superficie che bisogna andare a riscaldare, incrociandola con i dati sulle dispersioni di calore dovute alle caratteristiche dell’involucro (ad esempio qualità degli infissi, presenza o meno di cappotto termico e così via). Il calcolo non è facile, per questo è importante rivolgersi a professionisti qualificati e preparati che possano seguirti fin dalle fasi embrionali e accompagnarti in tutto il processo.
Si può inoltre ampliare la scelta valutando se serva una caldaia per il solo riscaldamento degli ambienti domestici o se sia necessaria anche la produzione di acqua calda sanitaria. Valuta attentamente quali sono i tuoi bisogni: affidandoti a noi ti aiuteremo a scegliere la caldaia a condensazione che meglio può soddisfare le tue necessità.
Contattaci senza impegno per avere tutte le informazioni di cui hai bisogno sulle opere di installazione e manutenzione della tua caldaia e dei tuoi impianti termici. Programmeremo insieme le operazioni necessarie per prolungare la vita dei tuoi apparecchi e garantirne l’efficienza negli anni a venire.